Google

lunedì 5 novembre 2007

Ristorante Il coccio

Voto: 7 ½
Prezzo medio: 20 €
Via dei meli 1, Roma (zona Alessandrino)
Tel: 3383896037


Ci troviamo all’Alessandrino, non certo un quartiere tra i più “in” della capitale (lo dico ad onor del vero, dato che si trova a pochi isolati di distanza dalla mia abitazione..) in cui però siamo riusciti a scovare un locale che assolutamente non sfigurerebbe in pieno centro storico. Il gestore (e a naso direi anche proprietario) Massimo, si è rivelato, come raramente accade, un oste perfettamente all’altezza del suo compito: oltre a prendere le ordinazioni si divide alacremente tra i tavoli per controllare che tutto sia in ordine e per consigliare gli ospiti sui piatti da ordinare.
L’interno è quello che definirei un romanesco rustico di buon gusto, siamo ben lontani infatti dalla classica bettola romana (che pure chi vi scrive ama spesso frequentare) seppure gli arredi alle pareti rivelano la passione del proprietario per una romanità andata: accanto all’immancabile Alberto Sordi alle prese con i suoi amati “maccaroni”, troviamo quadretti raffiguranti caratteristici angoli di Roma e suppellettili varie di medesimo richiamo. In questa cornice accogliente trovano spazio pochi tavoli (la prenotazione è fortemente consigliata), quasi raddoppiati, nella bella stagione, da quelli all’esterno (sul marciapiede, ma discretamente raccolti). Il servizio ci è sembrato assolutamente in linea con il locale, cortese e molto attento (veder cambiare i tovaglioli tra primo e secondo non capita davvero tutti i giorni...)
I toni non cambiano addentrandoci nella descrizione delle portate, tutte di ottima fattura. Cominciamo dalla piacevole sorpresa di trovare, appena arrivati, l’abbondante antipasto servito in tavola (ovviamente questo è riservato a chi prenota): melanzane e peperoni grigliati, fagioli conditi, bruschettine al pomodoro e una sfiziosa composizione di salame Milano, lonza, frittata, ricotta, pomodorini e rucola, tutto fresco e appetitoso. Per i primi la scelta è tra quelli classici romaneschi (non manca nessuno all’appello) con un aggiunta di due-tre preparazioni un po’ più particolari: noi abbiamo assaggiato un’ impareggiabile pajata (fortemente consigliataci dal buon Massimo) e un ottima cacio e pepe corredata a parte del dosatore della spezia suddetta, dato che (sempre a detta dell’oste), “quanno te magni la cacio e pepe la bocca te deve da brucià”. A seguire festival dei secondi di tradizione romana: succulenta e abbondante la coda alla vaccinara (da mangiare rigorosamente “co ‘e mani” come recita un cartello alla parete); maestosa (nel gusto e nella quantità) la trippa alla romana con mentuccia fresca e pecorino; appetitose le polpettine di manzo al sugo di basilico fresco; di modesta entità, ma comunque buono, l’involtino in umido. Contorni: cicoria ripassata gustosa ma in quantità decisamente irrisoria e patate al forno nella media. Ad innaffiare il lauto pasto il discreto Cesenese d.o.c. della casa, servito però in caraffa.
Se riuscite a questo punto a trovare un angolo per il dolce vi assicuro che rimarrete soddisfatti: oltre al leggerissimo tiramisù fatto in casa e alla panna cotta accuratamente presentata (l’attenta presentazione dei piatti è un tocco di stile che ahimè troppo spesso viene eluso) potrete optare per un delizioso semifreddo allo zabaione o per una sbriciolata di millefoglie con panna e pistacchi da leccarsi indecorosamente i baffi, laddove presenti.
Espresso Palombini eseguito (ohibò!) con macchina da bar, ottima grappa morbida ghiacciata e amaro (marchi commerciali) al termine di una cena che in nulla, o quasi, ci ha lasciati insoddisfatti. Un ottimo indirizzo, assolutamente da provare.

C.P. (25/9/2007)

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Massimino lo conosco personalmente e posso garantirti che, oltre ad essere una persona eccezionale ed un oste impeccabile, tra le sue portate è tutto genuino, infatti si rifornisce al "l'Antica Norcia" poco più avanti su viale Alessandrino che a parer mio è un altro angolo da visitare

Ciao Massimo!!!

Anonimo ha detto...

Ci dovrei andare il prossimo mercoledì... poi ti so dire come è andata!

P.S. Lo spazio per il dolce io ce l'ho sempre! ;-)

Barbara

Anonimo ha detto...

Massimo è ormai parte integrante della nostra comitiva...
Mai una virgola fuori luogo...
ci siamo stati proprio questa sera abbiamo mangiato in abbondanza: le immancabili fettuccine ai funghi porcini e salsiccia di norcia, gli gnocchetti alla sorentina e un piatto nuovo per noi rigatoni con zucchine romanesche guanciale di norcia e zafferano, poi a sorpresa c'ha portato delle pappardelle con il sugo di spuntature e cinghiale e sempre delle pappardelle con il sugo della coda...
per concludere il mitico trionfo di frutta uno spettacolo e come ce dice sempre massimo " 'a rega è 'no spettacolo vedevve fini tutto".

un saluto al grande Massimo da Luca e da tutti i ragazzi de "RIF"

Unknown ha detto...

Ci sono stata il primo settembre praticamente il giorno in cui ha riaperto dopo aver ingrandito il locale, veramente molto bello, sempre molto accogliente di gusto e una cucina davvero squsita,

Anonimo ha detto...

Mia mini recensione dopo una cena.

Cortesia : 10 e lode

Aspetto : 8 (ambiente grazioso e silenzioso anche in presenza di "tutto esaurito", non merita il 10 soltanto perché la caratterizzazione romanesca dei locali è parzialmente rovinata da alcuni suppellettili che non c'entrano niente e dai tavolini all'aperto un poco spartani e non integrati con il resto)

Qualità : 9 (a voler essere pignoli non merita il 10 per le scagliette di cacao nel tiramisù che non ci sono nella ricetta originale - ma il mascarpone era freschissimo e delizioso - quindi per una carbonara dove il troppo pecorino rischiava di coprire il sapore dell'ottimo guanciale)

Convenienza : 10 (presunto, non ho pagato io ma ho visto che l'ospite ha tirato fuori 50 euro, quindi direi che 25 euro a testa per quello che ci siamo mangiati è davvero un prezzo ottimo)

Voto medio : 8 e mezzo
Giudizio finale : un ristorante di vera cucina tipica romana da inserire assolutamente nei preferiti.

Anonimo ha detto...

Siamo stati ieri 14 febbraio e devo dire che ci siamo trovati benissimo, la cucina è ottima e molto"romana", l'ambiente accogliente con luci soffusi che a me piacciono assai,il proprietario è molto gentile e simpatico ,per ciò raccomando questo ristoranti a tutti.

Anonimo ha detto...

io sono il cuoco che ogni tanto ci lavoro quando posso sostituisco il fisso....e devo dire che la cucina che lui pretende è buona ed è all'altezza di chiamarsi cucina romana...

Paolo ha detto...

Bruttissima esperienza, ci sono stato una volta e non ci ritorno più.
Qualità del cibo a parte.
Ci portano un antipasto non richiesto, non hanno menu (quindi non so nemmeno quanto vado a spendere) e alla fine ci portano il conto in un pezzetto di carta 60 euro per 2 primi, 2 tiramisu e un antipasto.
Alla mia richiesta di avere la fattura per vedere il dettaglio dei prezzi incredibilmente il titolare porta un altro pezzo di carta dove stranamente il conto si abbassa a 52 euro che diventano 50 con l'aggiunta di due limoncelli, come scusa per la distrazione.
Niente fattura nemmeno stavolta.
Non si prende in giro il cliente in questa maniera.
Voto 0

Anonimo ha detto...

caro paolo, mi ricordo benissimo di voi.c'era molta confusione quella sera e le ragazze non trovavano la vostra comanda. eravate in 3 e hò preparato un conto forfettario. mi sono scusato all'infinito e i 2 limoncelli ve li hò offerti di vero cuore continuando a scusarmi x l'incidente. chi mi conosce sa benissimo che non hò mai preso in giro nessuno. per quanto riguarda l'antipasto, avrai letto dappertutto che viene presentato al tavolo anche se non viene richiesto, ma non è obbligatorio.scusami ancora x quanto è successo. mi farebbe molto piacere averti di nuovo al coccio,sarai mio ospite. ciao e scusami di nuovo. massimo del coccio.

Anonimo ha detto...

Buoniiiissssimooo!! Dopo 10 anni a Roma, finalmente ho trovato un posto accogliente e di piatti doc veramente squisiti. Cordialità, ambiente semplice e tranquillo, e il cibo... una bontà. Lo scoperto grazie alle amiche ed oggi ci ritorno con mio marito per festeggiare il suo compleanno. Preparate lo stomaco, meglio se siete a digiuno!! perche non vorrete lasciare nemeno una bricciola...

Anonimo ha detto...

Ci sono stata ieri sera, un soffio prima della chiusura estiva,mi sono trovata molto bene, quando si vuole mangiare romano doc il rischio è trovarsi un menù turistico dalla qualità mediocre. Inoltre fa piacere trovarsi in un'ambientazione non a tutti costi goliardiaco è caciaroso. E'a 200 mt da casa mia e non lo conoscevo, me ne hanno parlato degli amici che vivevano altrove, diventerà il mio ristorante preferito sotto casa.
miriam

Anonimo ha detto...

mi hanno parlato tutti benissimo di questo ristorante e non vedo l'ora di venire a testare di persona. tra l'altro è nel quartiere dove ho vissuto fino all'età dei miei, aimè ormai lontani, 13 anni, ma dove ho lasciato il cuore....
però mi chiedevo quale fosse l'indirizzo esatto perchè alcuni siti riportano un civico altri un altro... il telefono per prenotare???? grazie a tutti

cencio ha detto...

Ciao,
ti confermo che indirizzo e telefono corretti sono quelli riportati qui sul blog e cioè via dei Meli 1, 3383896037.
Il giorno di chiusura se non sbaglio dovrebbe essere il lunedi, ma questo non te lo confermo al 100%
Ciao
Cencio

Anonimo ha detto...

l'indirizzo esatto è; via dei meli 32/34!con questo, colgo l'occasione x ringrazziarvi tutti... siete il motivo che mi spinge a continuare con tutto l'impegno possibile. non siamo ancora perfetti, soffriamo il fine settimana, ma stò lavorando x dare il massimo anche a pieno regime.vi abbraccio tutti e vi assicuro che finchè ci sarà massimo al coccio, sarete in buone mani!!!ciao a tutti, massimo!

Anonimo ha detto...

ci sono stato per la prima volta venerdì 10 ottobre con alcuni amici di tivoli (lo conoscevano loro). Devo dire tutto alla grande: ambiente, cucina, prezzo; infatti l'ho già consigliato ad altri amici.

marco

Anonimo ha detto...

Sono stato proprio l'altra sera a mangiare al Coccio per la prima volta. La cucina romana ha trovato nella cucina di questo ristorante il suo degno compimento.
La affabile e cortesissima accoglienza di Massimo dà una buona senzazione, ti mette subito a tuo agio.
Sicuramente gli farò una buona pubblicità, oltre che diventare suo cliente.
Grazie Massimo a presto.