Voto: 6 ½
Prezzo medio: 13 €
Corso della Repubblica 372, Velletri (Rm)
Giorno di chiusura: martedì
Tel: 069640808
Stavolta ci troviamo a Velletri, graziosa cittadina situata nella campagna romana, a pochi km dall’ultima delle “rocche castellane”, Rocca Priora. Questo piccolo ristorante è situato lungo il corso, a pochi passi dalla caserma della polizia. C’è un'unica sala che conta 4-5 tavoli, oltre al bancone dove si trovano in bella vista le diverse verdure previste dal menù. Diciamo subito la cosa che più ci ha colpito, ovvero i prezzi, che in questa trattoria sono decisamente rimasti ai tempi della tanto amata lira: mai ci era capitato, da diversi anni a questa parte, di pagare così poco per un pasto completo e decisamente abbondante.
È previsto un menù da dieci euro: primo (pappardelle al cinghiale, gnocchi all’amatriciana o fettuccine ai funghi porcini), secondo (bistecca ai ferri, arrosto di vitella, arista di maiale o cotoletta), contorno a scelta e mezzo litro d’acqua o un quarto di vino. Se non si sceglie la formula del menù sono presenti diversi altri piatti a prezzi che fanno a dir poco sorridere, se confrontati con gli standard attuali. Il servizio, puntuale, è affidato a una gentile e sorridente (cosa rara) ragazza, probabilmente la figlia della proprietaria, che invece armeggia tra i fornelli. Da menzionare il bagno molto pulito e con accesso per disabili, piacevole sorpresa in un locale di queste dimensioni.
Come primi abbiamo preso degli spaghetti cacio e pepe dal buon sapore ma decisamente “annacquati” (sulla fiducia vogliamo sperare che sia inavvertitamente scolata parte dell’acqua di cottura e che la cosa non fosse voluta…), dei discreti spaghetti alla pescatora sui quali un leggero sentore di pomodoro non avrebbe guastato e dei buoni gnocchi all’amatriciana con il sugo un pelino slegato nei sapori. Passando ai secondi, abbiamo assaggiato un ottima fettina ai ferri (spacciata però per bistecca), un arrosto di vitella solo discreto e dei gustosissimi crostini con formaggio e funghi porcini molto ben cotti, nel senso che avevano sfiorato il limite massimo di cottura, seppur non avendolo oltrepassato. Come contorni un carciofo striminzito ma tenero e ben condito, una buona cicoria saltata in padella, e patate, decisamente migliori quelle fritte di quelle al forno. Da bere il passabile vino rosso della casa in bottiglia (a dire il vero non mi sembra ne siano previsti altri), servito però gelato, grave e grossolano errore questo, di cui non ci spieghiamo la tanto vasta diffusione.
In conclusione la discreta cucina, le porzioni generose e i prezzi irrisori fanno di questa trattoria una meta da visitare, magari per il pranzo della domenica: due passi nel centro di Velletri, un buon pasto a prezzi modici e, se siete di fede giallorossa, partita + consumazione a 4 euro nel piccolo e simpatico bar a fianco della trattoria che apre pochi minuti prima del fischio d’inizio.
C.P. (28/1/2007)
Prezzo medio: 13 €
Corso della Repubblica 372, Velletri (Rm)
Giorno di chiusura: martedì
Tel: 069640808
Stavolta ci troviamo a Velletri, graziosa cittadina situata nella campagna romana, a pochi km dall’ultima delle “rocche castellane”, Rocca Priora. Questo piccolo ristorante è situato lungo il corso, a pochi passi dalla caserma della polizia. C’è un'unica sala che conta 4-5 tavoli, oltre al bancone dove si trovano in bella vista le diverse verdure previste dal menù. Diciamo subito la cosa che più ci ha colpito, ovvero i prezzi, che in questa trattoria sono decisamente rimasti ai tempi della tanto amata lira: mai ci era capitato, da diversi anni a questa parte, di pagare così poco per un pasto completo e decisamente abbondante.
È previsto un menù da dieci euro: primo (pappardelle al cinghiale, gnocchi all’amatriciana o fettuccine ai funghi porcini), secondo (bistecca ai ferri, arrosto di vitella, arista di maiale o cotoletta), contorno a scelta e mezzo litro d’acqua o un quarto di vino. Se non si sceglie la formula del menù sono presenti diversi altri piatti a prezzi che fanno a dir poco sorridere, se confrontati con gli standard attuali. Il servizio, puntuale, è affidato a una gentile e sorridente (cosa rara) ragazza, probabilmente la figlia della proprietaria, che invece armeggia tra i fornelli. Da menzionare il bagno molto pulito e con accesso per disabili, piacevole sorpresa in un locale di queste dimensioni.
Come primi abbiamo preso degli spaghetti cacio e pepe dal buon sapore ma decisamente “annacquati” (sulla fiducia vogliamo sperare che sia inavvertitamente scolata parte dell’acqua di cottura e che la cosa non fosse voluta…), dei discreti spaghetti alla pescatora sui quali un leggero sentore di pomodoro non avrebbe guastato e dei buoni gnocchi all’amatriciana con il sugo un pelino slegato nei sapori. Passando ai secondi, abbiamo assaggiato un ottima fettina ai ferri (spacciata però per bistecca), un arrosto di vitella solo discreto e dei gustosissimi crostini con formaggio e funghi porcini molto ben cotti, nel senso che avevano sfiorato il limite massimo di cottura, seppur non avendolo oltrepassato. Come contorni un carciofo striminzito ma tenero e ben condito, una buona cicoria saltata in padella, e patate, decisamente migliori quelle fritte di quelle al forno. Da bere il passabile vino rosso della casa in bottiglia (a dire il vero non mi sembra ne siano previsti altri), servito però gelato, grave e grossolano errore questo, di cui non ci spieghiamo la tanto vasta diffusione.
In conclusione la discreta cucina, le porzioni generose e i prezzi irrisori fanno di questa trattoria una meta da visitare, magari per il pranzo della domenica: due passi nel centro di Velletri, un buon pasto a prezzi modici e, se siete di fede giallorossa, partita + consumazione a 4 euro nel piccolo e simpatico bar a fianco della trattoria che apre pochi minuti prima del fischio d’inizio.
C.P. (28/1/2007)
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